Willow

Tra le molte varietà di salice, una si distingue facilmente per i suoi rami che assumono un intenso colore oro-arancione durante l'inverno. Quest'albero cresce preferibilmente lungo i corsi d'acqua, in terreni umidi e bassi. È interessante notare che i fiori maschili e femminili di questa specie crescono su alberi diversi.

Il salice è associato alle qualità spirituali della responsabilità verso se stessi e del ragionamento costruttivo. Nel suo stato negativo, si tende a attribuire la propria situazione a cause esterne e a ragionare in modo negativo e distruttivo. Ci si lamenta della sfortuna che sembra abbattersi su di noi, mentre si prova invidia per chi riesce ad essere felice e spensierato. Questi sono i segni di un breve periodo di negatività, ma se non affrontato, lo stato Willow può diventare cronico e influenzare negativamente sia la persona che il suo ambiente.

Le persone in uno stato Willow negativo si sentono vittime della sfortuna e tendono a proiettare le proprie delusioni e rabbie verso l'esterno. Questo stato è spesso riscontrato in individui che hanno superato la mezza età e che si rendono conto di non aver realizzato molti dei loro ideali e speranze. Questo porta a un senso di amarezza e isolamento, con un muro invisibile di negatività che li circonda.

Per uscire da uno stato Willow negativo, è importante accettare la propria amarezza e negatività, e concentrarsi sulla parte luminosa degli avvenimenti. Nello stato Willow positivo, si comprende di essere artefici del proprio destino e si irradia fede, calma e ottimismo. È fondamentale riconoscere che ognuno ha il potere di costruire la propria felicità o infelicità.

In conclusione, il salice non è solo il simbolo del lutto, ma anche della conoscenza e saggezza illimitate. Nello stato Willow positivo si realizza di non essere vittime, ma costruttori del proprio destino, con la consapevolezza che siamo noi a determinare la nostra felicità.