Hornbeam
Questo albero, simile al faggio rosso ma più piccolo e verde, cresce solitario o in gruppi nei boschi. I suoi fiori maschili pendono mentre quelli femminili sono eretti e sbocciano in aprile o maggio.
Il Hornbeam è associato al potenziale spirituale della vivacità interiore e della freschezza spirituale. Quando si è in uno stato negativo di Hornbeam, ci si sente stanchi ed esausti, soprattutto mentalmente. Questo stato è simile alla sensazione del lunedì mattina, quando si deve affrontare una settimana lavorativa prevedibile e uniforme, con poche reali responsabilità e molti impegni. Ci si sente sopraffatti da mille piccole cose da tenere d'occhio, vie gerarchiche da rispettare e procedimenti non portati a termine. Tuttavia, alla fine della giornata, ci si rende conto di aver fatto tutto in maniera soddisfacente.
La stanchezza Hornbeam è un tipo di esaurimento che si manifesta con un carico unilaterale del livello mentale, parallelamente ad una mancanza di compenso degli altri livelli. Può essere un'esperienza passeggera, come quando uno studente si prepara per mesi a un esame o quando un paziente deve stare a letto per un lungo periodo. Tuttavia, può anche diventare uno stato cronico, tipico dell'uomo della società del benessere che vive consumando troppo e producendo troppo poco. Quest'uomo semiautomatico vive una vita di routine, in cui anche il tempo libero e le vacanze sono vissute come una specie di obbligo di rendimento interiore. All'esterno sembra che avvengano molte cose, ma all'interno ne avvengono troppo poche. L'elasticità spirituale si allenta.
È interessante notare che la stanchezza Hornbeam svanisce nel momento in cui interviene qualcosa di veramente diverso, fuori dal comune, che richiama la persona interessata su un altro piano e la trascina fuori dalla routine.
Il malinteso nello stato Hornbeam negativo sta in una autolimitazione, spesso di segno materialistico, della persona, che si comporta in maniera miope e sorda verso gli impulsi del proprio Io Superiore e si inserisce quindi in automatismi, che le sono più congeniali. In questo modo si limitano sempre più le proprie possibilità di sviluppo e tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
Nello stato Hornbeam negativo, il sistema energetico dell'uomo è sbilanciato da una eccessiva esigenza unilaterale del livello mentale con contemporanea poca esigenza di altri livelli. I vari livelli non comunicano a sufficienza, lo scambio di energia è perturbato, lo smaltimento di energia è ridotto. Il risultato non può che essere un deficit energetico.
Il fiore Hornbeam è descritto come una doccia fresca sotto la quale i vari livelli energetici si livellano armonicamente. Altri dicono che Hornbeam dia temperamento. La mente diventa più acuta, la sensibilità più vivace; gli impulsi dell'Io Superiore vengono di nuovo captati. In questa maniera si riscopre anche una sana misura per un giusto scambio tra attività e passività. Ritorna la gioia della vita e del lavoro e, con ciò, anche la certezza di avere la forza necessaria per poter fare ciò che si vuole fare.
Il Hornbeam è spesso associato al White Chestnut nella diagnosi. Alcuni esperti consigliano Hornbeam in forma di compresse per gli occhi stanchi e irritati. Altri lo utilizzano per il trattamento esterno dei tessuti molli. Anche nella riabilitazione dei tossicodipendenti, l'azione energetica tonificante di Hornbeam ha dato buoni risultati. Inoltre, Hornbeam è tra le essenze che ridanno forza alle piante deperite.
In sintesi, la stanchezza nello stato Hornbeam è dovuta a una vita sbilanciata, soprattutto a livello mentale, mentre la stanchezza nello stato Olive è una vera spossatezza a causa di esaurimento su più livelli.