Riso rosso fermentato, un alimento naturale che abbatte il colesterolo
La natura ha preceduto la farmacologia moderna: ecco un alimento che contiene un principio attivo simile alle statine, cioè i farmaci più utilizzati nel mondo per abbassare il colesterolo; stiamo parlando del RISO ROSSO FERMENTATO.
L’uso del riso rosso fermentato in Cina è stato documentato per la prima volta durante la dinastia Tang nell’ 800 d.C.
Per centinaia di anni è stato utilizzato a scopi medici ma anche come colorante nella preparazione del tofu, del vino di riso e dei piatti a base di pesce, oltre che come spezia e conservante.
Secondo la tradizione medica cinese Hong qu, il riso rosso fermentato, è in grado di rafforzare lo stomaco e la milza migliorando di conseguenza la digestione, rinvigorisce inoltre la circolazione sanguigna eliminando i ristagni di sangue.
Il riso rosso fermentato, da non confondere con la varietà di riso rosso che deve il suo colore alle antocianine presenti nei suoi chicchi, è ricavato dal riso comune, bianco, sottoposto all’azione degli enzimi di alcuni funghi microscopici.
Per produrlo infatti basta fare fermentare il comune riso da cucina con un particolare tipo di lievito: il MONASCUS PURPUREUS; sarà proprio questa fermentazione a cambiare il colore del riso da bianco a rosso, da qui il nome “riso rosso fermentato”.
Quali sono le proprietà del riso rosso?
Sembra che in natura alcuni funghi si siano specializzati nella sintesi di sostanze capaci di ridurre il colesterolo.
Non a caso la prima statina arrivata in commercio, la lovastatina, è stata ricavata da un altro piccolo fungo: l'ASPERGILLUS TERREI.
Anche alcuni funghi mangerecci, come il PLEUROTUS OSTRETUS, sono ricchi di statine.
Nel caso del riso rosso fermentato il risultato della fermentazione è un alimento contenente, oltre a steroli, isoflavoni e acidi grassi monoinsaturi ("grassi sani"), un gruppo di molecole dette monacoline.
Tra queste la più importante, la MONACOLINA K (identica alla lovastatina di sintesi), produce lo stesso effetto delle ben più note statine, usate nei comuni farmaci per il trattamento dell’ipercolesterolemia.
È stato infatti dimostrato che anche questo prodotto naturale riesce a contenere i livelli di colesterolo e trigliceridi, in partciolare del colesterolo LDL ("cattivo").
Come viene utilizzato
Il riso rosso fermentato si trova in commercio anche sotto forma di integratore.
In molti casi viene associato ad altri componenti per potenziare l'effetto preventivo contro le malattie cardiovascolari.
Per esempio può essere associato a:
- COENZIMA Q - antiossidante che contrasta l'ossidazione del colesterolo “cattivo” (LDL), il principale nemico del sistema cardiovascolare.
- ESTRATTO DI CARCIOFO - vanta una azione protettiva nei confronti del fegato, organo fondamentale del metabolismo.
- ESTRATTO DI BANABA - pianta originaria del sud-est asiatico che, oltre a tenere sotto controllo gli zuccheri, vanta un'attività antiossidante molto utile per la salute delle arterie.
- ACIDO FOLICO E VITAMINE DEL GRUPPO B - abbassano i livelli di omocisteina nel sangue. L'omocisteina è un aminoacido che, se in eccesso, è in grado di aumentare il rischio cardiovascolare.
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BERBERINA - è un alcaloide vegetale particolarmente attivo nella riduzione della colesterolemia.
Questa sostanza, dal sapore amaro e di colore giallo intenso, è presente nella corteccia, nella radice e nel fusto di piante come il crespino (Berberis Vulgaris) e l'idraste.
Da qualche anno, i riflettori sono puntati sulle proprietà ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti della berberina.