Arriva la primavera... e ritornano le allergie
A fine marzo la primavera inizia a sbocciare, vediamo i primi fiori su alberi e piante, sentiamo il ronzio delle api e di altri insetti che popolano l'atmosfera, percepiamo i profumi degli arbusti in fiore.
Nonostante questo, una percentuale di persone sempre maggiore non può godere appieno di questo spettacolo naturale per via di occhi arrossati e lacrimanti causati della rinite allergica.
Frequenti starnuti e naso chiuso non consentono di inebriarsi delle fragranze offerte dalla stagione primaverile.
In generale possiamo dire che quando insorge una reazione allergica il sistema immunitario non sta funzionando in modo regolare.
Di fronte a questa alterazione è necessario ripristinare lo stato iniziale e quindi riequilibrare le difese dell'organismo.
Possiamo quindi agire di anticipo rinforzando le difese immunitarie.
Cos'è l'allergia
L'allergia rientra tra le patologie croniche più frequenti.L'OMS stima che venga coinvolto tra il 10% e il 40% della popolazione, a seconda delle regioni e dei periodi dell'anno.
Anche in Italia il 10-20 % della popolazione soffre di allergie, ma è un andamento in crescita.
Gli allergeni che scatenano reazioni allergiche vengono prevalentemente inalati (pollini, acari, peli di animali,...) ma possono essere anche ingeriti ( a.alimentari, farmaci) oppure entrare in contatto con la pelle.(nichel, detersivi)
I pollini costituiscono percentualmente la parte più cospicua delle cause di allergia da allergeni inalati e provengono per lo più da piante erbacee come la Parietaria, Graminacea e le Compositae.
Sebbene i periodi dell'impollinazione non siano sempre uguali di anno in anno, è inevitabile in questi mesi dell'anno di imbattersi nei classici disturbi come starnuti, lacrimazione, rinorrea, prurito fino a situazioni più compromesse come difficoltà respiratoria ed asma.
VITAMINA C, IL SALVAVITA
La VITAMINA C o acido ascorbico, si trova in arance, mandarini, limoni, rosa canina, fragole, kiwi, mango, papaia, pompelmo, ribes nigrum, nei broccoli, nei cavoletti di Bruxelles, nel cavolo, pomodori, peperoni, melanzane, nel peperoncino e nel pepe verde.
È assorbita nell'intestino tenue, e dipende dal corretto funzionamento dello stomaco.
Con ipo o acloridia (diminuzione o mancanza di acido cloridrico nello stomaco) l'assorbimento è ridotto. Attraverso la circolazione si localizza nel surrene, nel fegato, nella milza, nel rene, nell'ipofisi.
Dopo due o tre ore dall'assunzione si ha il massimo livello plasmatico e poi viene eliminata con urine e sudore.
Per mantenere stabile il livello ematico è bene assumerne piccoli quantitativi diverse volte durante il giorno.
L'assorbimento della vitamina C è ridotto dal fumo, dallo stress, dall'ipertermia, da antibiotici e da cortisone.
La vitamina C è necessaria per la sintesi del collagene, una proteina che è utile alla formazione del tessuto connettivo di cute, legamenti e ossa che ripara anche in caso di fratture. Previene le emorragie.
L'acido ascorbico interviene anche nella formazione della serotonina, sostanza antidepressiva prodotta nel 95% dalle cellule cromaffini dell'intestino tenue.
Serve per la produzione di noradrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali che è utile nello stress, nelle infiammazioni e nelle allergie.
Aiuta l'assorbimento di ferro trasformando lo ione ferrico in ione ferroso e tramite la transferrina lo trasporta nell'emoglobina. Quindi è utile nelle anemie sideropeniche (da mancanza di ferro).
La vitamina C è un antiossidante assieme al Selenio, alla vitamina A, alla vitamina E. Queste sostanze prevengono la comparsa e lo sviluppo del cancro, ed impediscono a numerose le sostanze tossiche di trasformarsi in cancerogene.
Per esempio bloccano la trasformazione di nitriti e nitrati, presenti in alcuni alimenti, in nitrosamina, causa di cancro all'esofago, allo stomaco e all'intestino.
Questo effetto benefico si estende anche ai carcinomi di faringe, utero, vescica, prostata, pancreas, e ai melanomi.
La vitamina C riduce anche la formazione di ipertensione e arteriosclerosi e previene la formazione di placche a livello delle arterie coronarie. Questo perché aumenta il colesterolo HDL (quello buono) e diminuisce il colesterolo LDL (quello cattivo).
Con 3 grammi di acido ascorbico si ha un aumento di globuli bianchi e riduzione della possibilità di infezioni e infiammazioni e aumento delle difese.
La vitamina C è indicata anche per le allergie come riniti, asma, dermatiti allergiche, perché inibisce l'istamina, fattore stimolato durante le risposte allergiche.
La vitamina C assieme alla vitamina B1 e alla cisteina previene i danni della formaldeide (fumo di tabacco) e dell'acetaldeide (combustione dell'alcool). Limita anche gli effetti tossici della nicotina, di gas di scarico, del cadmio.
Il consumo di alcol e fumo diminuiscono la vitamina C portando ad una scarsa resistenza al freddo, tendenza ad usare cibi molto caldi, estremità fredde, stanchezza, gengive sanguinanti, dolori articolari, anemia, emorragie, trombosi.
Un maggior apporto di vitamina C è utile nelle mestruazioni abbondanti e nell'ultimo mese di gravidanza.
L' iperdosaggio di vitamina C può provocare diarrea , nausea, vomito.
Un trucco è assumere la vitamina C in 2 o 3 dosi da 1-3 grammi al giorno, in modo che l'assorbimento sia continuo e gli effetti collaterali siano diminuiti.
Alcuni rimedi utili
Frutto di Luffa
LUFFAFLOR DHU: si tratta di un prodotto omeopatico a 3 componenti, indicato per le forme allergiche respiratorie indipendentemente dall'allergene che le ha scatenate.
Contiene:
- GALPHIMIA GLAUCA, pianta dell'America centrale, viene sperimentata da medici tedeschi in bassa potenza omeopatica in una serie di affezioni allergiche. Agisce principalmente su sintomi come secrezione nasale e lacrimazione abbondanti, mucose nasali gonfie e starnuti frequenti.
- LUFFA OPERCOLATA, pianta esotica originaria della Colombia, viene introdotta in Europa dal Dr.W.e sperimentata inizialmente dallo stesso Dr.Schwabe e successivamente da altri medici tedeschi in bassa potenza omeopatica.Viene utilizzata sia in caso di riniti allergiche sia in caso di riniti vasomotorie. Agisce in presenza di secrezioni nasali chiare o gialle, ma anche nella secchezza nasale con formazione di croste aderenti.
- CARDIOSPERMUM HALICABUM, pianta originaria dell'Africa e dell'America meridionale, viene “scoperta” dal Dr. Schwabe e sperimentata alla fine degli anni '80 da alcuni medici tedeschi per le affezioni allergiche respiratorie e cutanee.La pianta mostra una azione simil-cortisonica, quindi indicata su tutti i sintomi tipici dell'allergia (rinorrea, lacrimazione, starnuti, irritazione, prurito,..)
Il prodotto, in compresse e in gocce, può essere utilizzato in prevenzione, a partire circa da un mese prima del periodo a rischio, 3 volte al giorno, o più frequentemente in fase acuta.
La formulazione in gocce, opportunamente diluita con soluzione fisiologica, può essere utilizzata in apparecchio per aereosol 3 volte alla settimana.
La versione bambini LUFFAKIND, mostra la stessa composizione e gli stessi campi di applicazione.
LUFFA GOCCE NASALI invece è un decongestionante nasale, composto solamente da Luffa operculata in soluzione fisiologica, utile sia nelle riniti con secchezza nasale e formazione di croste sia nelle riniti con abbondante muco denso.Si può nebulizzare direttamente nella cavità nasale oppure attraverso aereosolterapia.
NATRIUM CHLORATUM D6 sale di Schüssler n.8: È il sale dell'equilibrio idrico, quindi è utile nella secrezione nasale acquosa ed abbondante o scarsa, nella lacrimazione abbondante.
FERRUM PHOSPHORICUM D12 Sale di Schüssler n.3: È il sale del primo stadio dell'infiammazione. Può risultare utile nella fase iniziale , quando mucose nasali e occhi sono arrossati e infiammati.
NATRIUM SULFURICUM D6 Sale di Schüssler n.10: È il sale che stimola gli organi emuntori e risulta quindi adatto per eliminare dall'organismo le tossine accumulate.
Tra i sali tessutali complessi, NEW ERA H contiene magnesia phosporica, natrum muriaticum,silica.
Utile per secrezioni nasali acquose, pollinosi, rinite allergica, dermatite allergica, eczemi allergici. Si assumono 10 compressine 2, 3 volte al dì.